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I consigli di Fiori a Aosta per la cura dell'Orchidea Phalenopsis

L’orchidea Phalenopsis è forse l’orchidea più comune delle nostre case perché è più semplice coltivarla in casa rispetto a molte altre specie.

INNAFFIATURE e TEMPERATURE
L’orchidea phalenopsis è una pianta tropicale che ama temperature calde e umide. La temperatura ottimale è attorno ai 23°-24°, tollera fino ai 30° purché vi sia un’adeguata ventilazione e una buona umidità.
La phalenopsis è una pianta epifita, ovvero ha un apparato radicale aereo, per questo motivo, quando messa in terra teme i ristagni d’acqua perché causano pericolosi marciumi radicali.
Un buon punto di riferimento per valutare il fabbisogno idrico è lo stato delle radici. Se le radici sono verde acceso o vedete della condensa guardando attraverso il vaso è consigliabile non bagnare la pianta. Va bagnata invece se, al contrario, le radici sono argentee e la terra è completamente asciutta.
Per bagnare la vostra phalenopsis potete immergerla col vaso e lasciarla in acqua per una decina di minuti facendo poi attenzione a far drenare bene l’acqua in eccesso prima di riporla nel sottovaso. Di tanto in tanto potete utilizzare uno spruzzino e nebulizzare l’acqua direttamente sulle foglie e sulle radici aree facendo attenzione a non eccedere e che l’acqua non ristagni nelle pieghe delle foglie.

POSIZIONE e ILLUMINAZIONE
La phalenopsis ama gli ambienti molto luminosi e arieggiati ma teme il sole diretto e le correnti d’aria. Un buon posto potrebbe essere accanto a una finestra esposta a sud o est se la luce solare è eccessiva l’ideale sarebbe proteggerla dietro a una tenda in modo che i raggi del sole specie nelle ore più calde non brucino le foglie.